Carta di identità del manufatto!

 

Mediante la spettrometria di massa inorganica è possibile indagare sulla composizione del manufatto, rivelando la sua storia.

Carta di identità del manufatto!

Individuare l'origine con la Scienza

La maggior parte degli interrogativi inerenti ad un manufatto storico è legata alla sua composizione: come è stato realizzato?, con quali materiali?. Sono queste alcune delle domande che ci poniamo quando siamo di fronte a un manufatto storico.

Numerosi studi sono stati recentemente condotti per identificare la composizione di manufatti usando metodi scientifici. Poiché la composizione inorganica dei manufattii riflette quella delle materie prime utilizzate per la loro costruzione, molti di questi studi si basano sulla misurazione delle concentrazioni di oligoelementi ovvero elementi chimici che costituiscono la materia.

Lo Spettrometro di massa ICP-MS

La spettrometria di massa inorganica con sorgente di ionizzazione al plasma (ICP-MS) consente la determinazione quali-quantitativa della composizione elementare del campione con ampia copertura rispetto al totale degli elementi della tavola periodica.

È una tecnica estremamente sensibile in grado di operare nel campo delle ultratracce, che spesso consente di rilevare concentrazioni pari o inferiori a 10-12 g di analita per g di campione.

La spettrometria di massa può essere considerata una tecnica micro-distruttiva, poiché la quantità di campione richiesta per la misurazione è molto modesta, generalmente dell'ordine di alcune decine di mg.

L'ICP-MS può fornire un contributo in tutti quei casi in cui è necessario indagare sulla composizione del reperto o cercare la presenza di elementi, anche a livello di contaminazione, che possono fornire indicazioni sull'origine dello stesso o delle materie prime utilizzate per la sua realizzazione, nel caso di un manufatto.

Quando l'unione fa la forza!

Ci si trova spesso a dover analizzare una vasta serie di valori generati da diverse tecniche ma non riuscire ad avere una visione d'insieme. Siamo infatti abituati a rappresentare le variabili su grafici cartesiani che prevedono la rappresentazione di due variabili per volta. Questo pone un grande limite quando abbiamo tante variabili ed abbiamo la necessità di visualizzarle tutte contemporaneamente per non perdere alcun tipo di informazione.

Fortunatamente ci viene in aiuto la statistica e la matematica!

Accoppiando infatti i risultati ottenuti con strumenti come ad esempio l' ICP-MS a moderne tecniche di trattazione statistica (machine learning) è possibile generare delle nuove informazioni sul manufatto.